Come Risparmiare sulla bolletta del Gas: consigli per Riscaldamento, Cucina e Acqua Calda

Come Risparmiare sulla bolletta del Gas: consigli per Riscaldamento, Cucina e Acqua Calda

Il costo del gas continua a crescere e molti si chiedono come ridurre i consumi senza rinunciare al comfort. In questo articolo trovi consigli pratici per risparmiare sul gas del riscaldamento, in cucina e sull’acqua calda sanitaria, con soluzioni semplici da applicare ogni giorno.

Scoprirai come ottimizzare la gestione della caldaia, migliorare l’efficienza della casa e correggere abitudini che fanno aumentare le bollette.

Risparmiare sulla bolletta del gas: dove e quando lo consumiamo davvero

Dopo due anni di prezzi folli del gas metano, e solo qualche mese di tregua durante l’estate, le quotazioni rischiamo di salire nuovamente, come mostra l’andamento dell’Indice IGI (Italian Gas Index). Cosa fare, quindi, per evitare bollette da salasso durante l’inverno?

Il gas metano è ancora oggi una delle principali fonti energetiche domestiche, utilizzato per riscaldare gli ambienti, produrre acqua calda e cucinare. Questo lo rende una delle voci più pesanti in bolletta, soprattutto nei mesi freddi, quando il riscaldamento può rappresentare oltre il 70% dei consumi totali.

A pesare non è solo il prezzo al metro cubo, ma anche l’efficienza della caldaia, lo stato dell’impianto, il livello di isolamento della casa e le abitudini quotidiane: temperature troppo alte, uso scorretto del riscaldamento, docce lunghe o una cucina poco efficiente possono far aumentare i consumi senza accorgersene.

Capire dove e come si consuma davvero il gas è il primo passo per ottimizzare la spesa. Nei prossimi paragrafi analizzeremo in dettaglio ogni ambito – riscaldamento, cucina e acqua calda sanitaria – con soluzioni pratiche e concrete per ridurre i consumi senza rinunciare al comfort.

 

Come risparmiare sul gas da riscaldamento

In questo periodo si susseguono sul web consigli al limite del ridicolo per risparmiare sul gas: cucinare la pasta con il fornello spento, fare la doccia con l’acqua fredda, lavare i piatti con l’acqua fredda, ecc.

Per quanto alcune di queste soluzioni possano apportare dei piccoli benefici, esistono strategie molto più concrete che consentono risparmi considerevoli, duraturi e, soprattutto, che non richiedono particolari sacrifici.

Per risparmiare davvero sulla bolletta del gas, quindi, possiamo concretamente muoverci su 3 principali strategie:

  1. ridurre il costo al metro cubo del metano
  2. ridurre gli sprechi di gas (senza rinunciare al comfort)
  3. ridurre i consumi di gas (modificando alcune abitudini di consumo)

 

1. Riduzione del Costo del Gas: risparmi fino al 20%

Una delle strategie più concrete e rapide da attuare è il cambio di fornitore. Per chi non avesse mai fatto il cambio dal fornitore conviene subito chiarire che:

  • il cambio di fornitore è sempre gratuito e non ci sono vincoli di durata contrattuale, quindi si può cambiare nuovamente quando si vuole se non ci si trova bene
  • il cambio di fornitore non prevede interruzione di fornitura o cambio dei contatori, è semplicemente un’attività burocratica tra i fornitori
  • non ci sono doppie fatturazioni: cambiando fornitore si riceverà solo la bolletta dal nuovo operatore con i consumi fatturati al nuovo prezzo, mentre i cosiddetti “costi fissi”, imposti dallo stato e uguali per tutti i fornitori, saranno riscossi dal nuovo operatore

Ma quanto si risparmia davvero?

L’entità del risparmio, ovviamente, dipende dalla tariffa che si va a sottoscrivere e dalla sua tipologia. Con il nostro simulatore di risparmio potrai verificare facilmente quanto sarebbe la tua bolletta con un altro fornitore del mercato libero.

Con l’approssimarsi dell’inverno il rischio che i prezzi del gas aumenti è molto concreto, quindi il nostro consiglio è quello di orientarsi verso tariffe a prezzo fisso e bloccato, in modo da affrontare con serenità la stagione invernale, in cui si concentrano la maggior parte dei consumi.

 

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2. Ridurre gli Sprechi di Gas: risparmi fino al 30%

Il gas metano viene consumato dalla caldaia. La caldaia, quindi, è la principale fonte di spreco di gas nella maggior parte delle case degli italiani e gli sprechi provengono sia dalla tipologia di caldaia, sia dal suo utilizzo scorretto.

Ma come è possibile fare un uso scorretto della caldaia? Vediamolo subito.

Da anni spieghiamo che una caldaia a condensazione ad alta efficienza consente risparmi fino al 30% dei consumi di gas metano rispetto ad un modello tradizionale. Ma, diversamente da quello che molti pensano, non basta sostituire la caldaia se si continua ad utilizzarla in maniera scorretta.

I fattori su cui agire per massimizzare i consumi (dopo aver sostituito la caldaia) sono due:

  1. temperatura di mandata
  2. durata dell’accensione

La temperatura di mandata dell’acqua nell’impianto di riscaldamento dovrebbe essere la temperatura minore possibile che possa garantire comunque il comfort interno, aumentando la durata di accensione della caldaia, in modo da consentire una diffusione del calore più omogenea nell’arco della giornata, consentendo alla caldaia di consumare il meno possibile.

 

Temperatura di Mandata Risparmi sul Gas
Oltre i 70 °C < 5%
tra 50 °C e 60 °C 15-20%
tra 40 °C e 45 °C fino al 30%

 

In molti, dopo aver sostituito la caldaia, continuano a mantenere la temperatura di mandata oltre i 70°C, accendendo il riscaldamento (o programmando l’accensione con cronotermostato) solo per 1 o 2 ore alla sera.

Scopri tutto sulla temperatura ideale della caldaia e come scegliere la potenza della caldaia!

Non c’è nulla di più sbagliato. Sarebbe come mettersi in macchina e accelerare al massimo dei giri per percorrere un tratto di strada, nella convinzione che meno tempo si impiega per percorrere il tragitto, minore sarà il consumo di carburante. Ma sappiamo tutti che non è così e che per risparmiare carburante bisogna evitare brusche accelerazioni e bisogna mantenere un’andatura moderata e costante.

Lo stesso accade per la caldaia a gas. Tra l’altro, oltre i 60 °C il fenomeno delle condensazione si attenua molto per cui anche la caldaia più moderna ed efficiente, con temperature così alte, comincia a perdere efficienza. 

La soluzione migliore su come risparmiare sul gas, quindi, è quella di ridurre le temperature di mandata, impostando possibilmente intorno ai 50-55 °C, aumentando la durata dell’accensione, in modo da consentire alla caldaia di ottimizzare il flusso della condensazione, riducendo gli sprechi.

Non hai ancora cambiato la tua vecchia caldaia con una a condensazione? Scopri subito quanto ti conviene sostituirla.

 

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3. Ridurre i consumi di gas: fino al 15%

Questi consigli richiedono piccoli cambiamenti nelle abitudini, ma portano risparmi significativi, immediati e senza rinunciare troppo al comfort.

L’ENEA conferma che abbassare di 1°C il termostato permette di risparmiare dal 5% al 10% dei consumi annuali. La temperatura ideale è tra i 19 e i 20 °C: ogni grado in più rappresenta uno spreco di gas e di denaro.

“Questa regola vale anche per i riscaldamenti elettrici: una larga parte dell’energia elettrica italiana è ancora prodotta da centrali a gas, quindi ridurre i consumi elettrici significa indirettamente consumare meno gas a livello nazionale.

Se tutti riducessero di almeno 1°C la temperatura domestica, si taglierebbe fino al 10% dei consumi nazionali di gas per il riscaldamento, con benefici enormi per la bolletta, per l’ambiente e per la riduzione della dipendenza energetica dall’estero.

 

Come consumare meno gas in cucina

La cucina rappresenta una delle principali voci di consumo di gas in casa durante tutto l’anno. Anche se l’impatto sulla bolletta è inferiore rispetto al riscaldamento, seguire alcune buone pratiche permette di risparmiare fino al 10–15% senza stravolgere le proprie abitudini.

Il risparmio si ottiene riducendo i tempi di cottura, evitando dispersioni di calore e utilizzando correttamente pentole e coperchi.

Ecco i trucchi per consumare meno gas:

  • Usa il coperchio durante la cottura: trattiene il calore, permette all’acqua di bollire più velocemente e riduce i consumi fino al 30%.
  • Scegli pentole della misura corretta: il fondo della pentola deve corrispondere alla fiamma; pentole troppo piccole su fornelli grandi sprecano calore. Pentole in acciaio o alluminio con fondo spesso distribuiscono meglio il calore.
  • Evita dispersioni di calore: la fiamma non deve mai superare i bordi della pentola; regola la fiamma in modo che rimanga sotto il fondo.
  • Taglia gli alimenti in pezzi più piccoli: patate, carne e verdure più piccole cuociono più velocemente, riducendo i tempi di utilizzo del gas. Inoltre è anche consigliato per cucinare bene il cibo e non rischiare di mangiarlo poco cotto.
  • Preferisci metodi di cottura rapidi: saltare in padella, cotture a vapore con pentole multi-livello, pentole a pressione (risparmio fino al 70%) e microonde per scaldare o scongelare.
  • Scalda solo la quantità necessaria di acqua: meno acqua significa meno tempo per bollire e quindi meno gas consumato;
  • Mantieni il piano cottura efficiente: bruciatori puliti e non ostruiti garantiscono una fiamma blu stabile; una fiamma gialla indica spreco di gas e combustione irregolare.

 

Come risparmiare gas per l’acqua calda sanitaria

L’acqua calda sanitaria è spesso una delle principali fonti di consumo di gas in casa, soprattutto quando si utilizzano vecchi scaldabagni o si impostano temperature troppo elevate.

Seguendo alcuni accorgimenti pratici, è possibile ridurre i consumi senza rinunciare al comfort. Ecco come risparmiare sulla bolletta del gas seguendo alcuni accorgimenti pratici nell’utilizzo dell’acqua calda:

  • Mantieni la temperatura di mandata sotto i 40 °C: impostare l’acqua più calda del necessario costringe a miscelarla con acqua fredda, sprecando gas inutilmente. Una temperatura controllata garantisce riscaldamento efficiente e sicurezza.
  • Evita docce e bagni troppo lunghi: ridurre anche di pochi minuti l’utilizzo di acqua calda può generare un risparmio fino al 10–15% sui consumi complessivi.
  • Installa un impianto solare termico: se il tuo tetto è ben esposto al sole, il solare termico produce acqua calda gratuita per diversi mesi, riducendo notevolmente il gas necessario per scaldarla.
  • Sostituzione scaldabagni obsoleti: per chi vive in condominio o ha un sistema centralizzato, scegliere modelli a gas ad alta efficienza o scaldabagni ibridi elettrici con pompa di calore garantisce un risparmio consistente e una riduzione delle emissioni.
  • Controlla regolarmente la manutenzione: scaldabagni e caldaie inefficienti consumano più gas. Pulizia e manutenzione periodica assicurano prestazioni ottimali e maggiore durata dell’impianto. Scopri i reali costi per la manutenzione della caldaia!
  • Usa sistemi di accumulo intelligenti: accumulare acqua calda in serbatoi ben coibentati permette di ridurre accensioni frequenti della caldaia e ottimizzare i consumi.
  • Ottimizza i piccoli prelievi: lavarsi le mani, fare il caffè o sciacquare stoviglie richiede poca acqua calda; utilizzarla solo quando necessario riduce gli sprechi.

Seguendo questi consigli, è possibile ottenere un risparmio significativo sulla bolletta del gas senza sacrificare il comfort quotidiano e contribuendo a un uso più sostenibile dell’energia.

 

In conclusione: un approccio integrato per risparmiare sul gas davvero

La situazione attuale, quindi, richiede interventi eccezionali e anche qualche piccolo sacrificio per poter risparmiare sulle bollette. Gli interventi del governo potranno mitigare parzialmente i rincari (e non per tutti), ma per risparmiare sul metano di casa bisogna muoversi e fare qualcosa di concreto.

Le strategie viste prima, se combinate tra loro, consentono di raggiungere facilmente un 40% complessivo, quindi parliamo di centinaia e centinaia di euro ogni anno.

Chiamando lo 06 90202514 potrai parlare con i nostri consulenti esperti che sapranno fornirti tutte le indicazioni di cui hai bisogno per trovare un fornitore più conveniente e per ricevere i migliori preventivi per la sostituzione della caldaia a gas nella tua città.

 

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FAQ – Domande Frequenti

Come risparmiare sul gas in casa?

Per risparmiare sul gas è fondamentale ottimizzare il riscaldamento, utilizzare correttamente la caldaia, ridurre gli sprechi in cucina e nell’acqua calda sanitaria, e valutare eventuali fornitori con tariffe più convenienti.

Quali sono i trucchi per consumare meno gas?

Tra i trucchi principali: impostare la temperatura della caldaia a valori ottimali (50-55°C), usare pentole con coperchio, ridurre la durata delle docce e installare sistemi solari termici o scaldabagni ad alta efficienza.

Come risparmiare sulla bolletta del gas riscaldamento?

Si può risparmiare regolando il termostato tra 19-20°C, aumentando la durata dell’accensione della caldaia a condensazione e evitando accensioni brevi e ad alta temperatura, che sprecano gas.

Come consumare meno gas in cucina?

Usare coperchi durante la cottura, scegliere pentole della misura giusta, ridurre la fiamma per evitare dispersioni di calore, tagliare gli alimenti in pezzi più piccoli e preferire metodi di cottura rapidi come pentole a pressione o microonde.

Come risparmiare gas per l’acqua calda sanitaria?

Impostare la temperatura dell’acqua sotto i 40°C, evitare docce lunghe, usare impianti solari termici, sostituire scaldabagni obsoleti con modelli efficienti e mantenere una manutenzione regolare.

Quanto si può risparmiare cambiando fornitore di gas?

Il cambio di fornitore può garantire risparmi fino al 20% sul costo al metro cubo di metano, senza interruzioni di servizio, vincoli contrattuali o doppie fatturazioni.

Come risparmiare metano casa con la caldaia?

Riducendo la temperatura di mandata, prolungando l’accensione della caldaia, scegliendo una caldaia a condensazione e mantenendo una manutenzione regolare si possono ottenere risparmi fino al 30% sui consumi.

Come ridurre il consumo di gas in casa senza rinunciare al comfort?

Basta combinare regolazione della caldaia, isolamento della casa, riduzione della temperatura del termostato e ottimizzazione della cucina e dell’acqua calda sanitaria: così si ottiene un risparmio fino al 40% complessivo.

Come posso consumare meno gas per il riscaldamento autonomo?

Programmare correttamente il cronotermostato, evitare accensioni brevi ad alta temperatura, usare caldaie efficienti e abbassare di 1°C la temperatura interna riduce i consumi fino al 10%.

Quanto costa un’ora di riscaldamento a gas metano?

Il costo di un’ora dipende dalla tariffa del fornitore, dalla potenza della caldaia e dall’efficienza dell’impianto. Ottimizzando temperatura, durata e accensione, si riduce il consumo e quindi il costo per ora.